Cari concittadini prima di firmare informatevi bene se per noi la fusione, in questo momento, è veramente così vantaggiosa. Per i cittadini di Luzzana e di Vigano, tra l'altro prossimi alle elezioni, lo è certamente ma per noi cittadini di Borgo è vantaggiosa. Confrontate le aliquote Imu e quelle addizionali e costaterete le differenze a vostro vantaggio nonostante i valori catastali ridotti come più volte ricordato. Siete certi che con la fusione questi vantaggi rimarranno. In questi anni l'amministrazione comunale ha lavorato tenendo sempre presente l'interesse generale. Le opere realizzate con le massime economie possibili (Casa Zinetti, Tone Sae, Argini sul Closale, sistemazioni stradali ecc.) sono evidenti e tutte nell'interesse della comunità dei cittadini. Se questa amministrazione (che ha sempre dimostrato di lavorare per il bene di tutti e sfidiamo chiunque a dimostrare concretamente e non solo con parole il contrario) ha votato contro una fusione intempestiva non adeguatamente preparata non potete pensare che l'interesse generale dei cittadini di Borgo di Terzo sia stato il vero e solo motivo? Perchè in questi anni non si è lavorato per creare una vera integrazione tra i cittadini dei tre comuni (per esempio una festa comune o altre iniziative che potessero far crescere un senso di appartenenza ad un'unica comunità) e non si è operato perchè l'Unione diventasse veramente un'unità vero e indispensabile preludio ad una fusione? Solo ora che le amministrazioni di Luzzana e Vigano sono in scadenza è così indispensabile la fusione? Chi insiste per questa iniziativa di raccolta firme vi siete chiesti perchè? Qualcuno accusa chi è contrario alla fusione di esserlo per interesse personale (anche se in questi anni ha dimostrato di non esserlo mai stato) ma chi la fusione la desidera al punto di raccogliere firme contro il parere di una amministrazione che voi avete democraticamente eletto e che in questi anni vi ha rappresentato non ha interessi personali o di partito o di corrente?. Vi invito al dialogo chiedete vi risponderò. Enrico.